La storia

 

La storia della scuola

 

a.s. 1989–90 La nascita dell’Istituto Alberghiero a Treviso

L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Treviso nasce nell’anno scolastico 1989–90 come sede coordinata dell’I.P.S.S.A.R. “Maffioli” di Castelfranco Veneto. I locali erano allora situati in Via Isonzo n° 20 presso la scuola elementare, le attività pratiche venivano svolte nei laboratori di Villa Franchetti.

I curricoli prevedono una formazione basata sul “saper fare” più che sul ”saper essere” ma vari fattori concorrono a fare emergere l’esigenza di una nuova definizione dell’istruzione professionale. Tra i principali: la scolarizzazione di massa che porta nella scuola giovani che necessitano un consolidamento di abilità non avvenuto in modo compiuto nella scuola media, la richiesta di una formazione adeguata alle esigenze dei singoli, delle famiglie, la richiesta dell’impresa di una preparazione di base agile e capace di consentire un costante adeguamento a bisogni che si vanno delineando.

a.s 1991–92 il cambiamento dei curricoli

La risposta alle nuove esigenze viene da un progetto di sperimentazione didattica assistita denominato “Progetto ‘92”. Viene proposto un biennio formativo con una netta prevalenza delle materie di area comune, con l’introduzione solo a partire dal terzo anno della totalità delle materie di indirizzo, e viene previsto un biennio conclusivo dopo la qualifica. Ma la maggiore innovazione viene dalla sinergia tra istruzione professionale e mondo del lavoro attraverso l’obbligo, per le scuole, di organizzare stage nella classe terza, valutabili ai fini dell’esame di qualifica, e l’introduzione della terza area nel biennio conclusivo. Questo ha comportato un confronto diretto con il territorio con una conseguente importante ricaduta sull’impostazione metodologica e pedagogica di tutte le discipline.

a.s. 1992–93 il trasferimento a San Antonino

La necessità di adeguare gli spazi alle nuove classi che si formano, porta al trasferimento della sede della scuola in via Caduti di Cefalonia, in località San Antonino.

a.s. 1994–95 La scuola è intitolata a “Alfredo Beltrame”

L’Istituto Alberghiero di Vittorio Veneto consegue l’autonomia da Castelfranco e la sede di Treviso viene ad esso aggregata; la scuola viene intitolata ad Alfredo Beltrame. Nello stesso anno inizia il corso biennale post qualifica nell’ambito del “Progetto ‘92”, che offre agli allievi la possibilità di conseguire un diploma, in base all’indirizzo scelto, di Tecnico dei Servizi Ristorativi o di Tecnico dei Servizi Turistici nonché un diploma di specializzazione di secondo livello, previa frequenza di un corso biennale con l’apporto di esperti provenienti dal mondo professionale e il superamento del relativo esame (terza area).

a.s. 1995–96 La scuola risponde alle esigenze del territorio

L’Istituto, per la continua crescita della sua popolazione scolastica ha bisogno di nuovi locali per ospitare gli studenti, alcune classi vengono collocate nella succursale presso la Scuola Media Statale “Martini” in via Rapisardi.

a.s. 1998–99 L’istituzione del corso serale

Le richieste dell’utenza supportate dalle iscrizioni consentono alla scuola di istituire il corso serale. Le classi serali frequentano le lezioni presso la sede centrale di via Caduti di Cefalonia.

a.s. 2000–01 L’Istituto di Treviso diventa autonomo

La lontananza da Vittorio Veneto e la crescita repentina, all’inizio e costante poi, delle classi a Treviso, in seguito al ridimensionamento effettuato dalla Provincia hanno consentito alla scuola di Treviso di diventare sede autonoma partire dal 1° settembre 2000

a.s. 2001–02 La nuova scuola autonoma viene intitolata a “Massimo Alberini”

L’Istituto Alberghiero di Treviso intraprende la procedura per la scelta del nome da attribuire alla scuola. A conclusione dell’iter per l’intitolazione dell’Istituto, la Scuola assume ufficialmente il nome di Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Massimo Alberini”.

a.s. 2002–03 Il progetto del nuovo edificio

La Provincia di Treviso inaugura il nuovo piano di edilizia scolastica che prevede per l’Istituto Alberghiero “M. Alberini” di Treviso la costruzione di una nuova sede a Lancenigo di Villorba.

a.s. 2003–04 L’”Alberini” è dislocato in tre sedi.

La sede centrale e la succursale di via Rapisardi non sono più sufficienti a contenere gli studenti della scuola, alcune classi vengono ospitate presso l’I.T.C. “Palladio” di via Tronconi. Tutte le classi svolgono le esercitazioni pratiche negli unici laboratori della scuola presso la sede centrale.

a.s. 2004–05 La razionalizzazione degli edifici scolastici.

Nel piano di razionalizzazione intrapreso dalla Provincia per l’utilizzo delle strutture da parte delle scuole cittadine, all’Alberghiero viene assegnato, in alternativa alle due sedi staccate dell’anno precedente, un edificio in Via Galletto,1 che ospita la metà delle classi della scuola.

a.s. 2005–06 La posa della prima pietra.

Nel mese di aprile alla presenza del Presidente della Provincia, dei Sindaci di Treviso e di Villorba, del Vescovo, del Dirigente Scolastico dell’Alberini e di studenti, genitori e di tutto il personale della scuola si svolge la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Istituto.

a.s. 2006–07 1° settembre nel nuovo edificio.

La costruzione della nuova Sede viene ultimata nel mese di febbraio 2006 e dal 1° settembre dello stesso anno la scuola si insedia nel tanto atteso nuovo edificio a Lancenigo di Villorba, in via Franchini, 1.

a.s. 2007–08, a.s. 2008–09, a.s. 2009–10

La nuova sede si rivela funzionale e ben strutturata. Visto il numero dei laboratori e la qualità delle attrezzature la scuola può realizzare al meglio il Piano dell’Offerta Formativa. Il numero degli iscritti aumenta a tal punto che è necessario definire dei criteri di accoglimento delle domande per garantire il diritto allo studio degli studenti che, in una scuola alberghiera, devono poter accedere ai laboratori per le esercitazioni pratiche previste nel corso degli studi.

a.s. 2010–11 Riforma degli Istituti Professionali.

Inizia il nuovo percorso così come è strutturato nel Regolamento di Riforma. Nella fase transitoria l’Istituto attua alcune scelte per permettere il passaggio graduale dal vecchio al nuovo ordinamento:

o   mantiene gli stage per gli studenti delle classi seconde, terze e quarte;

o   attua alcune scelte di riorganizzazione dell’orario scolastico che garantiscano, nella fase transitoria, agli studenti delle terze classi di affrontare l’esame di qualifica con le stesse competenze di coloro che hanno seguito il precedente ordinamento;

o   individua percorsi per realizzare l’alternanza scuola lavoro nelle classi quarte in sostituzione del percorso di terza area.

a.s. 2011–12, a.s. 2012–13

Nell’a.s. 2012-13 gli studenti delle classi terze sostengono per l’ultima volta l’esame di qualifica professionale.

Continua il percorso di Riforma, l’Istituto Alberini, nell’ambito dell’autonomia prevista dal Regolamento di Riforma, attua delle scelte che caratterizzano il curricolo di Istituto.

a.s. 2013–14, a.s. 2014–15

Dall’a.s. 2014-15 il percorso previsto dal Regolamento di Riforma arriva a regime, tutte le classi dalla prima alla quinta attuano il nuovo ordinamento.

a.s. 2018–19

Dall’a.s. 2018-19 inizia il percorso previsto dal Regolamento di Revisione dell’Istruzione Professionale.

a.s. 2022-23

Nell’a.s. 2022-23 arriverà a regime Il percorso di riordino degli Istituti Professionali